Google festeggia il cosmonauta russo con un Doodle
A 20 anni si iscrive presso un’aereoclub, ma ben presto scopre che il volo per lui non è soltanto divertimento, tutt’altro. Per questo decide di frequentare l’Accademia aereonautica sovietica nella città russa di Orenburg dove si diplomò a pieni voti. Subito dopo si trasferì in Ucraina per frequentare una scuola specializzata in aviazione. Anche al di fuori della sua terra natia, il talento di Gagarin fu riconosciuto e apprezzato e ben presto venne scelto insieme con altri colleghi per diventare cosmonauta: per Gagarin volare nello spazio rappresentava la realizzazione di un sogno.
Scioccato dall’avvenimento, Yuri Gagarin decise di smetterla con le missioni spaziali e riprese a volare sugli aerei. Ma si sa, la prudenza non è mai troppa e malauguratamente il primo uomo a volare nello spazio perse la vita soltanto 7 anni dopo la missione che lo consacrò, schiantandosi al suolo mentre era a bordo di un piccolo caccia. Ancora oggi in Russia Gagarin è uno dei personaggi più amati: a lui è dedicato il centro di addestramento per cosmonauti e nel 1980 a Mosca è stato edificato in sua memoria un maestoso monumento in titanio.