Ambiente & Natura

Zanzare ko. Rimedi naturali e tecnologici

Ogni anno, con l’arrivo del caldo le zanzare si presentano puntuali all’appuntamento. Da metà primavera a fine estate, e anche oltre, attratte dal calore corporeo, dall’anidride carbonica emessa col respiro, da certi colori, odori e profumi, le oltre 60 specie italiane (ma sono più di 2700 nel mondo), ci prendono di mira e vie con punture e fastidiosi pruriti che ne conseguono. A parte gli interventi a carico delle amministrazioni pubbliche (per esempio, la pulizia dei pozzetti stradali), ciascuno di noi può adottare sistemi di prevenzione o di intevento.

Dato che le zanzare depongono le uova nell’acqua “ferma” dove le larve si sviluppano, chi ha girdini, orti e terrazze eviti anche piccoli ristagni di acqua (un solo bicchiere d’acqua dà vita a centinaia di bestiole). Quindi dopo aver innaffiato i vasi, oltre a lasciar vuoto l’innaffiatoio, aspettate che l’acqua defluisca nei sottovasi per poi gettarla; tagli con frequenza l’erba del prato; chi ha vasche ornamentali, le arriccchisca con dei comuni  pesciolini rossi che mangiano le larve.

Ci sono poi le zanzariere. Quelle realizzate da ditte specializzate (che hanno un certo costo) e quelle “fai da te” (molto economiche) ricavate con le apposite reticelle applicate con il velcro. Gli insetticida sono relativamente inutili (e sicuramente dannosi per l’ambiente, oltre che per noi), e che i fornellini necessitano di accortezze essenziali per la salute (spegnere il fornellino e aerare bene la stanza, prima di soggiornarci). Rimangono le candele alla citronelle, gli zampironi, le trappole e i rimedi naturali: pipistrelli e uccelli insettivori. per quanto riguarda le trappole con lampade a raggi Uv, ce ne sono di vari tipi, per interni e per esterni. Consumano poca energia, non utilizzano insetticidi chimici, non emanano odori sgradevoli o rumori fastidiosi; soprattutto non emettono vapori nocivi. Basano la loro efficacia sulla produzione di CO2 (simulando, così, il respiro umano), sul calore prodotto dalla lampada in dotazione e sull’impiego di una corrente d’aria generata da una ventola. Altri accorgimenti di queste trappole (colori, forme, luci, differenziali termici) imitano i principali fattori di richiamo per zanzare e altri insetti: questi si avvicinano, sono catturati dalla corrente d’aria e trascinati nella trappola, dove muoiono per rapida disidratazione.

Zanzare ko. Rimedi naturali e tecnologiciultima modifica: 2011-07-07T18:39:47+02:00da
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