Ecco le Mercedes sportive e risparmiose
La nuova Classe C Coupè lancia la sfida ad Audi A5 e Bmw serie 3 Coupè
L’industria che 125 anni fa inventò l’automobile con il mitico Karl Benz poteva farsi trovare impreparata all’appuntamento con la macchina elettrica? Ovviamente no. E al Salone di Ginevra la Mercedes ha rivendicato la sua primogenitura anche sulle vetture spinte da batterie, ricordando che la Smart era nata originariamente proprio per funzionare a elettrico, secondo l’intuizione del geniale inventore della Swatch, Nicholas Hayek- E non a caso sul palcoscenico Mercedes della grande
Kermesse elvetica proprio la Smart ha presentato il prototipo che prefigura la terza generazione della più piccola ed ecologica tra le citycar, denominato Smart Forspeed Concept. Look evveneristico, è spinta da un motore a batterie che sviluppa una potenza 40 cavalli, più 7 aggiuntivi che si recuperano da una funzione di overboost. L’autonomia è di 135 km e la ricarica può essere effettuata anche con una presa di corrente da 220, in 45 minuti, sufficienti per raggiungere l80% della carica, cioè 
un’autonomia superiore ai 100 km. Ma al di là della futuribile
Forspeed, è stata soprattutto la nuova Classe C Coupè la reginetta del grande stand d’angolo occupato dalla Mercedes nel padiglione centrale. Qui la parola d’ordine è dimenticare la CLC, per sfidare frontalmente macchine come la BMW Serrie 3 Coupè e, soprattuttop, l’Audi A5. La linea è un buon compromesso tra il family feeling della Classe C berlina e Station (basta guardare la calandra frontale e i gruppi ottici anteriori, protesi verso il passaruota) e un’impronta più sportiva. I motori sono decisamente all’altezza della situazione quanto a prestazioni, ma srprendentemente parchi quanto a consumi grazie alla tecnologia Bluefficiency: si va dal C180 a benzina (156 Cv) al C250 CDI (204 CV), ma soprattutto ha una coppia di 500 newtonmetri. Su tutti il C350 benzina da 3,5 litri e 307 CV. L’altra protagonista di Ginevra per Mercedes era la terza generazione della SLK, figlia delle idee che stanno ispirando la nouvelle vague di Stoccarda, con numerosi ammiccamenti alla 
supercar SLS AMG, più conosciuta come “Ali di gabbiano“. Tre sono le parole d’ordine che hanno guidato i designer di Stoccarda: “Sport, leich, kurt“, che in italiano significano “sportiva, leggera e compatta“. E in effetti il cofano, muscoloso e spiovente, da un’impronta ancora più sportiva, ma è tutto il design a garantire coefficienti aereodinamici decisamente migniori, con un Cx di 0,30, contro lo 0,32 del modello che sta per terminare il proprio ciclo di vita. I motori partono da un milleotto da 184 cavalli, ma si arriva fino a un tre litri e mezzo sei cilindri da 306 cavalli, capace di raggiungere i 250 orari e di passare da 0 a 100 in 5,6 secondi. Il consumo? La Mercedes dichiara 7,1 litri/100 km. Sportive e sostenibili: sembrava impossibile, invece ci siamo.