Gli aretini restano primi in Toscana per il fotovoltaico
Ricorrerà tra poco l’annivversario della firma dello storico protocollo di Kyoto, di fatto il primo tentativo svolto congiuntamente da tutta la comunità internazionale per ridurre i gas serra. Com’era noto, alla produzione di questi gas dà un notevole incremento il processo di produzione e consumo di energia, per questo ad Arezzo e provincia è iniziata da qualche anno una massiccia campagna per l’incremento delle energie alternative. I dati presentati dall’assessore provinciale, riferiti all’anno 2010, disegnano un quadro incoraggiante. Al 31 dicembre, infatti, si registrano 1413 impianti per il solare termico; 1092 gli impianti di solare fotovoltaivo già allacciati alla rete per un totale di oltre 14 Mw di picco, dei quali 83 sono impianti di media-grande potenza, autorizzati dalla Provincia di Arezzo per oltre 34 Mw di picco. 8 sono gli impianti di Minidroelettrico; 1 impianto Eolico sul Monte Secchietta e 7 impianti Biomasse. “Tutto il nostro territorio dimostra una sensibilità rilevante verso le energie rinnovabili – ha ricordato l’assessore Cutini -, anche i Comuni più piccoli dimostrano grande attenzione verso il settore. La nostra provincia si attesta sui livelli di Firenze, con notevole differenza quanto a numero di abitanti”. E sono dati positivi anche per l’economia: “vale la pena sottolineare – ha concluso l’assessore – che parallelamente all’attenzione per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, c’è un settore dell’economia che cresce, dalle aziende che producono gli impianti, provvedono agli allacciamenti o quelle che si occupano dei componenti”. Risultati, questi, che arrivano dopo quelli diffusi dall’Enel, relativi ai nuovi impianti fotovoltaici nel 2010 che avevano già visto Arezzo registrare il record in Toscana con oltre 600 impianti allacciati